Passa ai contenuti principali

Come il vento fornisce energia

Il vento è il fenomeno naturale alla base del processo di produzione dell’energia elettrica, è l’agente che provoca la rotazione delle pale e dà inizio al meccanismo che provoca la trasformazione dell’energia da cinetica ad elettrica.

Il movimento delle masse d’aria è dovuto alla differenza di pressione esistente tra due punti. Si origina così una forza detta forza del gradiente di pressione che agisce per tentare di ristabilire l'equilibrio. Il flusso d'aria non va in maniera diretta da un punto all'altro, cioè con stessa direzione della forza di gradiente, ma subisce una deviazione dovuta alla forza di Coriolis che tende a spostarlo verso destra nell'emisfero settentriolale e verso sinistra nell'emisfero meridionale. Alle basse quote, indicativamente a meno di 600m, l’attrito con la superficie terrestre svolge un’azione significativa sui movimenti delle masse d’aria.

La velocità del vento dipende dall’entità del gradiente barico, cioè dalla differenza di pressione esistente, e si misura con uno strumento chiamato anemometro. Essa ha, naturalmente, un ruolo determinante sia nella progettazione delle macchine, sia nella valutazione del potenziale eolico di un sito. Ai fini di uno sfruttamento economicamente vantaggioso dell’energia eolica è pertanto fondamentale lo studio delle variazioni della velocità del vento in un determinato sito, che deve essere condotto sulla base di osservazioni di lungo periodo.

L’energia del vento, legata ai movimenti delle masse d’aria appena citati, è diffusa ovunque sulla Terra ma solo in alcune zone è sufficientemente intensa e regolare da presentare interesse ai fini di un utilizzo pratico: è fondamentale analizzare il rapporto costi-benefici.

Commenti

Post popolari in questo blog

Ulivo di bronzo del Mercato del Duomo Autogrill

Molto originale l'opera dell'artista Adam Lowe esposta in pieno centro a Milano. È appesa all'interno del Mercato del Duomo negli spazi Autogrill. Ma che cos'è? È un ulivo di circa 400 anni che l'artista ha ricoperto di bronzo. Pare che l'albero sia stato eradicato per la costruzione di una strada, e che sia stato recuperato per cercare di salvarne in qualche modo la bellezza. Molto impressionante vedere che gli alberi si sviluppano in profondità quanto in altezza...sono dei giganti a metà per come li vediamo noi terrestri.

Cosa fanno i gatti di notte: percorsi tracciati con il GPS

I gatti stanno fuori casa per ore costringendo i padroni ad estenuanti attese e ricerche...ma alla fine spesso si trovano a soli 50 metri da casa, intenti a tracciare il confine dei loro territori, a cacciare uccellini o a farsi coccolare da qualche vicino. In Inghilterra hanno voluto cercare di rispondere alla domanda " cosa fanno i gatti di notte ?" ma soprattutto " dove vanno i gatti di notte ?". Alcuni gatti sono stati muniti di GPS e il loro girovagare è stato riportato su mappe. I gatti che vivono più a lungo in un luogo sono quelli che si spingono più lontano, mentre quelli che ancora si stanno ambientando tendono ad esplorare zone più circoscritte.

Hammarby: nuovo eco-quartiere di Stoccolma

Hammarby è un'ex zona industriale a sud di Stoccolma, ad oggi totalmente decontaminata e riqualificata: si è infatti trasformata in un eco-quartiere , che entro il 2017 sarà pronto ad ospitare ben 11.000 appartamenti e 200.000 mq di uffici e servizi. Nella progettazione si è tenuto conto di numerosi accorgimenti che consentiranno un notevole risparmio energetico ; saranno presenti una serie di digestori che accumuleranno biogas dai processi di degradazione dei liquami. Questo gas, ottenuto da specifici trattamenti, potrà andare incontro a diversi usi: utilizzato come carburante per autobus e automobili, oppure utilizzato nelle cucine delle abitazioni. Non si esclude, in una seconda fase del progetto, di mettere in atto processi per riutilizzare i residui solidi come fertilizzanti per le colture agricole. Non poteva mancare un sistema di raccolta differenziata , accompagnato da un termovalorizzatore per quei rifiuti che invece non possono essere riciclati: il calore prod