Hammarby è un'ex zona industriale a sud di Stoccolma, ad oggi totalmente decontaminata e riqualificata: si è infatti trasformata in un eco-quartiere, che entro il 2017 sarà pronto ad ospitare ben 11.000 appartamenti e 200.000 mq di uffici e servizi. Nella progettazione si è tenuto conto di numerosi accorgimenti che consentiranno un notevole risparmio energetico; saranno presenti una serie di digestori che accumuleranno biogas dai processi di degradazione dei liquami. Questo gas, ottenuto da specifici trattamenti, potrà andare incontro a diversi usi: utilizzato come carburante per autobus e automobili, oppure utilizzato nelle cucine delle abitazioni. Non si esclude, in una seconda fase del progetto, di mettere in atto processi per riutilizzare i residui solidi come fertilizzanti per le colture agricole.
Non poteva mancare un sistema di raccolta differenziata, accompagnato da un termovalorizzatore per quei rifiuti che invece non possono essere riciclati: il calore prodotto nella combustione risulterà comunque utile al riscaldamento delle abitazioni attraverso il teleriscaldamento.
Ovviamente l'energia elettrica verrà fornita da pannelli solari, che saranno sufficienti a illuminare le aree comuni e a coprire una parte del fabbisogno di acqua calda.
L'ambizioso obiettivo a cui si punta è quello di ricavare metà dell'energia necessaria dal Sole e metà dal riutilizzo/trasformazione dei rifiuti prodotti: non resta che sperare nella buona riuscita del progetto.
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