Quello che l'anno scorso si chiamava Mercato Metropolitano sta tornando con una veste nuova. La posizione è sempre la stessa, una vasta area vicino alla stazione in zona Porta Genova, Milano. Lo scorso anno tutto ciò che ruotava intorno all'alimentazione e quindi ad EXPO era assolutamente di moda.. ma anche quest'anno la tendenza pare essere confermata. Il nuovo nome dell'evento è Mercato Agricolo, che sembra dare più enfasi allo scopo dell'inziativa, ossia cercare di riavvicinarci ad una dimensione più rurale nonostante viviamo in città ricoperte di cemento.
Mi piace riportare queste iniziative, anche se con l'ambiente in senso stretto hanno ben poco a che fare. Eventi del genere contribuiscono a riqualificare zone urbane vicino all'abbandono e al degrado sebbene si trovino a due passi dal fulcro della movida milanese.
Ben vengano eventi a cui possono partecipare tutti, gruppi di amici, famiglie, persone singole di passaggio, coppie, etc. L'ambiente sembra un po' artificiale, un po' costruito.. ma ricordiamoci che ci troviamo nel bel mezzo della città e mi stupirei parecchio se non ci fosse questa atmosfera di "non autenticità". Atmosfera che riesce comunque a conquistare anche i più scettici.. nell'area vengono infatti predisposte aree con piante in vaso (pensate, piante vere!) che normalmente si troverebbero solo in un orto. Un vero e proprio invito a mettersi a fare un bell'orto metropolitano insomma: prima o poi troveremo gente che si mette a coltivare i pomodori in mezzo alle rotonde?
I tavoli e le sedie sono fatti da bancali e sacchi di sementi.. un po' scomodi se avete mal di schiena, ma che danno un effetto originale. Non preoccupatevi, potete anche sedervi a tavoli normali con sedie normali!
La varietà delle possibilità di scelta in materia di cibo sono davvero tante e all'insegna dello street food che ormai è una vera moda. Troviamo furgoncini che vendono di tutto: panini, hamburger, specialità regionali (non solo lombarde), cibo orientale, cocktail, dolci... e troviamo anche una zona di ristoro "sotto un tetto", che propone ulteriori specialità gastronomiche. Quello che ho descritto era presente lo scorso anno, ma pare che anche in questa edizione l'offerta sarà simile. Per ora l'evento pare garantito da settembre a dicembre 2016, poi si vedrà.
Bene, avanti con questi eventi particolari in cui personalmente non vedo soltanto una macchina per fare soldi. Certo, il profitto fa parte della benzina che spesso muove le iniziative. Ma ripeto, se questi sono i modi che funzionano per mantenere vivi pezzetti di città ormai in crisi e semi-dimenticati ben vengano, a buon rendere.
Mi piace riportare queste iniziative, anche se con l'ambiente in senso stretto hanno ben poco a che fare. Eventi del genere contribuiscono a riqualificare zone urbane vicino all'abbandono e al degrado sebbene si trovino a due passi dal fulcro della movida milanese.
Ben vengano eventi a cui possono partecipare tutti, gruppi di amici, famiglie, persone singole di passaggio, coppie, etc. L'ambiente sembra un po' artificiale, un po' costruito.. ma ricordiamoci che ci troviamo nel bel mezzo della città e mi stupirei parecchio se non ci fosse questa atmosfera di "non autenticità". Atmosfera che riesce comunque a conquistare anche i più scettici.. nell'area vengono infatti predisposte aree con piante in vaso (pensate, piante vere!) che normalmente si troverebbero solo in un orto. Un vero e proprio invito a mettersi a fare un bell'orto metropolitano insomma: prima o poi troveremo gente che si mette a coltivare i pomodori in mezzo alle rotonde?
I tavoli e le sedie sono fatti da bancali e sacchi di sementi.. un po' scomodi se avete mal di schiena, ma che danno un effetto originale. Non preoccupatevi, potete anche sedervi a tavoli normali con sedie normali!
La varietà delle possibilità di scelta in materia di cibo sono davvero tante e all'insegna dello street food che ormai è una vera moda. Troviamo furgoncini che vendono di tutto: panini, hamburger, specialità regionali (non solo lombarde), cibo orientale, cocktail, dolci... e troviamo anche una zona di ristoro "sotto un tetto", che propone ulteriori specialità gastronomiche. Quello che ho descritto era presente lo scorso anno, ma pare che anche in questa edizione l'offerta sarà simile. Per ora l'evento pare garantito da settembre a dicembre 2016, poi si vedrà.
Bene, avanti con questi eventi particolari in cui personalmente non vedo soltanto una macchina per fare soldi. Certo, il profitto fa parte della benzina che spesso muove le iniziative. Ma ripeto, se questi sono i modi che funzionano per mantenere vivi pezzetti di città ormai in crisi e semi-dimenticati ben vengano, a buon rendere.
Commenti
Posta un commento