Passa ai contenuti principali

DBTR - Database Topografico Regionale - il portale cartografico della Lombardia

Chi si occupa di territorio sa bene quanto sia difficile reperire dati territoriali completi, accurati e soprattutto aggiornati. Ho avuto a che fare per molto tempo con tematiche di monitoraggio ambientale e mi è capitato spesso di cercare dati presso uffici comunali e in rete, con risultati spesso non del tutto soddisfacenti. Il sistema di dati territoriali italiani, ahimè, necessita di una radicale revisione e di un approccio votato alla condivisione del dato spaziale per un uso proficuo dei SIT (Sistemi Informativi Territoriali), noti anche come GIS (Geographic Information Systems) in ambiente internazionale.

Mi è piaciuto il risultato raggiunto dalla Regione Lombardia, che con il suo Portale Cartografico ha reso disponibili una grande quantità di dati relativi ai più svariati canali tematici tra cui agricoltura, risorse idriche, foreste, parchi, aree protette, difesa del suolo. Il tutto è contenuto nel Database Topografico Regionale, il cui acronimo è "DBTR".

Esiste la possibilità di visualizzare e scaricare sul proprio pc sia dati in formato raster (ortofoto) che dati in formato vettoriale (moltissimi dati riconducibili a informazioni rappresentabili sottoforma di punti, linee o poligoni). I dati presenti provengono da molte fonti; il portale rappresenta un buon tentativo di raggruppare le informazioni esistenti rendendole accessibili ai cittadini e a chi si occupa della pianificazione territoriale. I dati sono disponibili in diversi sistemi di coordinate geografiche e in diversi formati ben noti nel mondo dei sistemi informativi (shapefile).
Personalmente ho avuto modo di utilizzare anche i dati relativi al catasto, tuttora in continuo aggiornamento, in modo da ricoprire gradualmente l'intero territorio regionale.
In tempi recenti il sito del portale riporta anche un corso online interattivo per facilitare l'utilizzo del portale: riporto qui sotto il banner con il link.



Commenti

Post popolari in questo blog

Ulivo di bronzo del Mercato del Duomo Autogrill

Molto originale l'opera dell'artista Adam Lowe esposta in pieno centro a Milano. È appesa all'interno del Mercato del Duomo negli spazi Autogrill. Ma che cos'è? È un ulivo di circa 400 anni che l'artista ha ricoperto di bronzo. Pare che l'albero sia stato eradicato per la costruzione di una strada, e che sia stato recuperato per cercare di salvarne in qualche modo la bellezza. Molto impressionante vedere che gli alberi si sviluppano in profondità quanto in altezza...sono dei giganti a metà per come li vediamo noi terrestri.

Cosa fanno i gatti di notte: percorsi tracciati con il GPS

I gatti stanno fuori casa per ore costringendo i padroni ad estenuanti attese e ricerche...ma alla fine spesso si trovano a soli 50 metri da casa, intenti a tracciare il confine dei loro territori, a cacciare uccellini o a farsi coccolare da qualche vicino. In Inghilterra hanno voluto cercare di rispondere alla domanda " cosa fanno i gatti di notte ?" ma soprattutto " dove vanno i gatti di notte ?". Alcuni gatti sono stati muniti di GPS e il loro girovagare è stato riportato su mappe come quella dell'immagine qui sopra. I gatti che vivono più a lungo in un luogo sono quelli che si spingono più lontano, mentre quelli che ancora si stanno ambientando tendono ad esplorare zone più circoscritte.

Hammarby: nuovo eco-quartiere di Stoccolma

Hammarby è un'ex zona industriale a sud di Stoccolma, ad oggi totalmente decontaminata e riqualificata: si è infatti trasformata in un eco-quartiere , che entro il 2017 sarà pronto ad ospitare ben 11.000 appartamenti e 200.000 mq di uffici e servizi. Nella progettazione si è tenuto conto di numerosi accorgimenti che consentiranno un notevole risparmio energetico ; saranno presenti una serie di digestori che accumuleranno biogas dai processi di degradazione dei liquami. Questo gas, ottenuto da specifici trattamenti, potrà andare incontro a diversi usi: utilizzato come carburante per autobus e automobili, oppure utilizzato nelle cucine delle abitazioni. Non si esclude, in una seconda fase del progetto, di mettere in atto processi per riutilizzare i residui solidi come fertilizzanti per le colture agricole. Non poteva mancare un sistema di raccolta differenziata , accompagnato da un termovalorizzatore per quei rifiuti che invece non possono essere riciclati: il calore prod